IL COUNSELING

Il Counseling è un insieme di atteggiamenti, abilità, tecniche e strumenti per stare in relazione con l’altra persona, aiutandola, in un certo senso, ad aiutarsi.

E’ una metodologia di consulenza fondata sul concetto di ASCOLTO ATTIVO e sull’attenzione rivolta alle risorse interne e alle potenzialità della persona. Il counseling non impone una direttiva, ma pone l’altro nella condizione di esplorarsi per trovare la sua soluzione; a differenza di altri approcci a carattere psicologico, non considera l’individuo come portatore di problemi, ma come portatore e origine delle soluzioni.

IL COUNSELOR

Il counselor promuove il miglior essere della persona in un’ottica di prevenzione e benessere. Offre uno spazio di ascolto, supporto ed orientamento. Accoglie le difficoltà della persona, la agevola nella riscoperta della fiducia del proprio potenziale rendendoglielo più accessibile.

Il counselor si pone con disponibilità, chiarezza e accoglienza verso l’altro aiutandolo a raggiungere i propri obiettivi, favorendo l’autoesplorazione e una maggiore consapevolezza dei propri bisogni. L’aiuto che il counselor offre non consiste nel proporre soluzioni ma nel “rimuovere ostacoli”, rendendo così possibile il dispiegarsi delle energie/potenzialità che la persona possiede. Agire da counselor significa quindi credere nelle potenzialità e nelle capacità dell’altro e fare in modo che anche l’altro le veda, ci creda e le tiri fuori per superare un momentaneo disagio nella vita.

Agire da counselor presuppone una certa generosità, disposizione positiva, accettante e non critica, una sospensione del giudizio e una capacità di comprendere che ciascuno è diverso e va comunque bene così come è, anche se noi possiamo non condividere il suo comportamento o il suo modo di pensare.

La filosofia essenziale del Master in Counseling proposto ad Alessandria, Genova e Savona è proprio questa: cercheremo di diventare counselor così come siamo diventati guidatori di automobile, arriveremo ad agire il nostro modo di essere senza doverlo nemmeno pensare, così come inseriamo il pilota automatico e guidiamo fino a destinazione pur immersi nei nostri pensieri. Vuole dire diventare il più possibile autentici, imparare a conoscersi molto bene, imparare ad accettare se stessi e gli altri, a fare critiche costruttive e riconoscimenti sinceri, capire cosa ci ferisce e ci porta ad entrare in conflitto con gli altri, imparare a voler bene a noi stessi e a perdonarci. E da qui potremo partire per imparare ad aiutare gli altri, amici, partner, parenti o clienti che siano.

Questo tipo di pensiero porta a un’altra serie di conseguenze interessanti: il counselor non è uno psicoterapeuta che ha studiato di meno e che quindi può intervenire sui problemi delle persone in maniera meno complessa e con strumenti meno sofisticati e meno efficaci. Non è così: il counselor è altra cosa rispetto ad altre figure professionali: lavora sul benessere, sulla prevenzione del disagio, sulla qualità della vita e delle relazioni, sulla ricerca di soluzioni e risorse interne ed esterne. Vuole dire partire dal desiderio e non dal bisogno, dalla visione positiva e non dalla patologia.

FARE IL COUNSELOR: ESPERIENZE REALIZZATE E POSSIBILI SETTORI DI EFFICACE APPLICAZIONE DEL COUNSELING

Alcuni tra i più rilevanti settori di applicazione del counseling sono dunque:

  • L’orientamento scolastico e lavorativo; la prevenzione del drop out e disagio sociale e lavorativo; i percorsi di reinserimento dedicati alle cosiddette “fasce deboli”;
  • L’integrazione con le professioni d’aiuto: competenze di ascolto empatico, soft skills;
  • L’autostima, l’empowerment personale e professionale, l’identità, la visione e il progetto;
  • I servizi di conciliazione, counseling e mediazione familiare e di coppia;
  • La gestione delle persone nelle organizzazioni, diversità, mobbing, bilanci di competenze, gestione delle dinamiche conflittuali nelle équipe di lavoro, team-building;
  • La formazione in azienda, Asl, operatori di comunità, sindacati, marketing, vendite;
  • La prevenzione della violenza fisica, verbale e psicologica nelle scuole, il bullismo e la diversità di genere, etnia, diversa abilità;
  • Uno spazio per la famiglia come prevenzione del disagio sociale: uomini, donne, formazione della coppia, relazione di coppia, pensare un figlio, avere un figlio piccolo o adolescente, adozione e fecondazione assistita, il nido vuoto, ritirarsi dal lavoro, essere anziani, la menopausa, elaborazione del lutto;
  • La mediazione interculturale; genitori stranieri che crescono figli italiani;
  • Gruppi spirituali e di meditazione;
  • Il gay counseling, percorsi di accettazione della propria identità sessuale;
  • La gestione gruppi di auto-aiuto e di sostegno reciproco;
  • La creazione di sportelli di ascolto e filtro, counseling al telefono o in rete;
  • Il sostegno alle persone in carcere e ai loro familiari;
  • Il sostegno in ospedale ai malati e ai loro familiari;
  • Il counseling nelle emergenze;
  • Corpo e counseling, il personal trainer, la forma che ho in mente, il rapporto con il cibo;
  • Le attività di filtro e di rete sulla patologia per l’invio a specialisti e il mantenimento (post-terapia o in parallelo).

Chi può formarsi al Counseling

Chiunque abbia interesse e passione per le relazioni e per l’essere umano e sia in possesso di diploma di scuola secondaria  di secondo grado (scuola superiore). Il counseling  può anche considerarsi come una professione al servizio di altre professioni. Il campo di azione del counseling è vasto dal momento che le abilità e le competenze che ne caratterizzano l’apprendimento comprendono lo sviluppo di abilità comunicative e di ascolto utilissime ed efficaci ovunque vi siano relazioni umane.

Possono trarre vantaggio dalla formazione in counseling anche avvocati, medici, dirigenti, insegnanti, educatori, infermieri, operatori socio-sanitari e tutti coloro che svolgono un lavoro in cui saper ascoltare, comunicare e offrire supporto in modo adeguato è determinante.

Una presentazione del counseling di Edoardo Giusti

La relazione di counseling

Bibliografia italiana del counseling